A Bogotá esposti i pedofili

La misura è destinata a fare discutere, ma è indubbio che si sta facendo un favore all’infanzia aggredita ed a quei genitori che spesso, confidano in vicini e conoscenti senza sapere con chi hanno a che fare. La pubblica gogna viene ritenuta da molti un provvedimento medievale, ma in gioco in questo caso c’è il futuro di tanti bambini che vanno tutelati con tutti i mezzi a disposizione. Ciò nonostante, la misura ha già avuto 32 tentativi di censura, giunti ora sui tavoli della Corte costituzionale, che dovrà decidere in merito. Il buonismo, insomma, non è elemento esclusivo del suolo europeo.
A Bogotá, secondo dati ufficiali, cinque bambini al giorno soffrono per le violazioni da parte di adulti. La Colombia è un paese che porta ancora le ferite di una delle vicende più scabrose mai riportate in quanto a violenze sui piccoli. Luis Alfredo Garavito, un agricoltore senza fissa dimora, quando venne arrestato nel 1999, ammise di avere stuprato ed ucciso 172 bambini. Un mostro che ha potuto agire indisturbato in diverse regioni, uno stupratore ambulante che ha violentato e ucciso per anni grazie all’indifferenza della gente (una breve storia di Garavito: http://www.fiscalia.gov.co/pag/divulga/InfEsp/Garavito.htm).
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