La cellulosa continua a dividere
La Botnia è pronta per processare la cellulosa sul fiume Uruguay. La fabbrica della discordia è agli ultimi ritocchi, mentre le proteste da parte di ambientalisti e dei vicini argentini di Gualeguaychú non cessano. Ieri, la “Buenos Aires” che trasportava il secondo carico di pasta di cellulosa per la fabbrica, è rimasta incagliata su un banco di sabbia e la fermata obbligata è stata approfittata da alcuni attivisti che ne hanno dipinto le fiancate con frasi di ripudio.
Intanto, durante le prove di produzione, si è dovuta chiudere una scuola che sorge nelle vicinanze della Botnia perchè, a causa del forte odore proveniente dalle installazioni, sei bambini hanno sofferto nausea e forti capogiri. Secondo l’azienda, nulla di cui preoccuparsi, ovviamente. Sulla situazione sul fiume Uruguay vi linko le foto di Nicolás Bietti su flickr:
http://www.flickr.com/photos/nicolasbietti/
e la pagina dell’associazione dei cittadini di Gualeguaychú: http://www.noalapapelera.com.ar
La Botnia offre nel suo sito in spagnolo i risultati dello studio d‘impatto ambientale della sua pianta di Fray Bento (formato Pdf): http://www.metsabotnia.com/es/default.asp?path=284,1530,1391
Intanto, durante le prove di produzione, si è dovuta chiudere una scuola che sorge nelle vicinanze della Botnia perchè, a causa del forte odore proveniente dalle installazioni, sei bambini hanno sofferto nausea e forti capogiri. Secondo l’azienda, nulla di cui preoccuparsi, ovviamente. Sulla situazione sul fiume Uruguay vi linko le foto di Nicolás Bietti su flickr:
http://www.flickr.com/photos/nicolasbietti/
e la pagina dell’associazione dei cittadini di Gualeguaychú: http://www.noalapapelera.com.ar
La Botnia offre nel suo sito in spagnolo i risultati dello studio d‘impatto ambientale della sua pianta di Fray Bento (formato Pdf): http://www.metsabotnia.com/es/default.asp?path=284,1530,1391
Labels: Uruguay
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