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"Hay muchas maneras de contar esta historia, como muchas son las que existen para relatar el más intrascendente episodio de la vida de cualquiera de nosotros".

Tuesday, July 24, 2007

Alan García: prove di fascismo

Alan García continua con la sua pericolosa politica autoritaria. Abolito il dialogo, a pochi giorni dagli scioperi che hanno scosso il Perù, il presidente ha firmato un pacchetto di undici decreti legge che, invece di combattere terrorismo e narcotraffico, come era stato detto, si è rivolto invece contro lo svolgersi della vita democratica del Paese. Pene severe, durissime, per chi organizza scioperi: 35 anni di prigione, mentre qualsiasi funzionario pubblico che vi partecipi otterrà in cambio il licenziamento. Venti anni di carcere, invece, per quei maestri che inviteranno gli alunni minorenni ai cortei.
Il provvedimento è la risposta dello Stato a tutte quelle autorità locali che nei giorni scorsi avevano appoggiato i movimenti di protesta che avevano infiammato le città. La misura vuole troncare sul nascere qualsiasi forma di sostegno alla protesta delle parti sociali, mirando a spaccare in due la società peruviana.
Ma non è tutto, perchè García, che ha sempre subito il fascino della divisa, non si è fermato qui. Ha infatti modificato l’articolo 20 del Codice penale, regalando l’impunità a qualsiasi militare che –così recita il testo- “nel compimento del proprio dovere e usando in forma regolamentare le armi in dotazione causi lesioni o morte”.
Niente processi per i soldati che ammazzeranno i manifestanti, come nelle peggiori dittature. Un testo che è praticamente un invito alla repressione più becera, che fa a pezzi lo Stato di diritto. Un passo indietro nell’abisso delle leggi dittatoriali, che hanno causato tragedie e stragi nell’America Latina del passato. Secondo Mario Amoretti, penalista peruviano, nemmeno Fujimori era arrivato a tanto.
Su La República, il pacchetto di leggi:
http://www.larepublica.com.pe/content/view/168412/483/

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1 Comments:

Blogger doppiafila said...

Senza parole... Fa venire voglia di conoscere meglio il Perú, la sua situazione attuale e la sua storia...
Saluti, Doppiafila

5:42 AM  

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