1500 medici da Cuba
La notizia dà un poco di speranza. Erano arrivati a Cuba sei anni fa, la maggior parte di loro dai paesi più poveri dell’America Latina e dell’Africa, ma anche dagli Stati Uniti. Ieri, in 1500 si sono laureati in medicina e sono pronti per tornare a casa.
Per alcuni non è ancora finita. Brasiliani e argentini dovranno trovare il modo di fare convalidare il titolo accademico, mentre gli statunitensi devono obbligatoriamente frequentare altri due anni nel loro sistema universitario per vedersi omologare la laurea.
Ciò nonostante, mentre per studiare a Cuba non hanno speso un dollaro, negli Usa avrebbero dovuto investire tra i 200.000 ed il mezzo milione di dollari, dipendendo dall’università.
I 1500 medici laureati sono solo i primi di un ambizioso programma che vuole formare 150.000 dottori in dieci anni in quella che Fidel Castro ha chiamato la “rivoluzione dei camici bianchi”. L’impatto, se si arriverà fino in fondo, si sentirà senza dubbio soprattutto in quei paesi (Bolivia, Honduras, Salvador, Venezuela, Nicaragua) dove per mancanza di opportunità molte zone rurali sono abbandonate al loro destino in quanto ad educazione e salute. Al di là della retorica, in tempi dove la carriera di medico è vista come una maniera di arricchirsi, l’approccio umanitario dei medici laureati da Cuba è una boccata di aria pura.
Per alcuni non è ancora finita. Brasiliani e argentini dovranno trovare il modo di fare convalidare il titolo accademico, mentre gli statunitensi devono obbligatoriamente frequentare altri due anni nel loro sistema universitario per vedersi omologare la laurea.
Ciò nonostante, mentre per studiare a Cuba non hanno speso un dollaro, negli Usa avrebbero dovuto investire tra i 200.000 ed il mezzo milione di dollari, dipendendo dall’università.
I 1500 medici laureati sono solo i primi di un ambizioso programma che vuole formare 150.000 dottori in dieci anni in quella che Fidel Castro ha chiamato la “rivoluzione dei camici bianchi”. L’impatto, se si arriverà fino in fondo, si sentirà senza dubbio soprattutto in quei paesi (Bolivia, Honduras, Salvador, Venezuela, Nicaragua) dove per mancanza di opportunità molte zone rurali sono abbandonate al loro destino in quanto ad educazione e salute. Al di là della retorica, in tempi dove la carriera di medico è vista come una maniera di arricchirsi, l’approccio umanitario dei medici laureati da Cuba è una boccata di aria pura.
Labels: Cuba
3 Comments:
Un grande esempio di solidarietà verso i popoli più poveri, ed un esempio reale, non chiacchiere.
Mauro, Lima, Perù
Sono appena ritornata in Italia dopo un viaggio a Cuba trascorso 19 giorni e sento la necessità di sfocare le senzazioni di viaggio.
Cuba indubbiamente è una Nazione molto bella , dove rimani a bocca aperta ammirando i paesaggi che ti tolgono il fiato, rimanendo ore intere nelle acque limpide del suo mare e provando una senzazione unica .
Siamo partiti in 4 ( 2 coppie) e Siamo arrivati a Santiago . L'impatto con questa città , non è stato dei migliori.
Forse perchè abituati ad altro , ci siamo ritrovati pieni di cubani che cercavano di venderci la qualsiasi cosa ......Vi consiglio di soffermarvi in questa città , non più di 2 giorni.
Poi abbiamo preso l'autobus Viazul e siamo arrivati all'Havana e vi posso dire che nonostante il viaggio sia stato molto lungo , è stata un'esperienza veramente unica.
Arrivati all'Havana nella casa particular prenotata dall'Italia , abbiamo incominciato a respirare un'aria magica.
L'Habana Veja che trasmette senzazioni indescrivibili , con le sue stradine bellissime e i suoi palazzi da svariati colori.
Il bellissimo Capitolio che vi lascia con il fiato sospeso.
Vi consiglio di mangiare alla bodeguita del Medio , cena veramente ottima a 15 C.U.C per persona
dopo aver trascorso 4 giorni all'Havana , ci siamo fatti prenotare da Ivan (il proprietario dove alloggiavamo), altre due case particular perr i successivi giorni a Vinales (dove abbiamo trascorso 2 giorni) e a Trinida (dove abbiamo trascorso 5 Giorni )
Abbiamo trovato questi altri due posti , angoli di paradiso . Ve le consiglio assolutissimamente.
Vinales è presente la riserva naturale e Trinidad , dichiarata dall'Unesco interamente patrimonio dell'umanità .
Un'esperienza insomma da ripetere sicuramente l'anno prossimo.
Mi sento di darvi dei consigli:
1
Prenotate l'auto dall'Italia in questi mesi , perchè a causa dell'enorme affluenza di turisti a 99,9 % rischiate di non trovarne disponibili
2
non affidatevi assolutamente ai cubani che trovate per Strada che vogliono soltanto fregarvi i soldi
3
Questi sono alcuni siti che mi hanno aiutata ad organizzare il viaggio e ve li consiglio:
missionecuba.com all'indirizzo www.missionecuba.com e tramite loro abbiamo organizzato tutto il viaggio nell'isola con l'aiuto del loro corrispondente Ivan (assolutamente consigliato , è veramente una persona unica).
viazul.cu all'indirizzo www.viazul.cu dove potrete acquistare i biglietti dell'autobus per le mete che preferite (anche se Ivan vi aiuterà anche in questo , a noi per Vinales e Trinidad ci ha fornito tutto lui e non ha voluto un solo centesimo)
Un viaggio insomma che vi consiglio
Ciao e a Presto!!!
Ciao a tutti gli amanti di Cuba.
Mi chiamo Catello.
Volevo segnalarvi un alloggio all'Avana.
Sono stato a Giugno 2008 nella casa particular segnalata sul sito
www.cubalowcost.altervista.org
Ho contattato Rosario ed ho pagato 25 Cuc a notte.
La casa era indipendente e ho mangiato benissimo.Lasciavo i soldi in casa e nessuno ha toccato nulla.
Per prenotare mandategli una mail
cubalowcost@hotmail.com
Non dovete pagare nulla dall'Italia, tutto a Cuba.
Buon viaggio!
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