RCTV: dalla lotta alla farsa
Quella di RCTV rischia di trasformarsi da una lecita lotta a favore dell’informazione in una farsa. Da giorni assistiamo alle adunate e radunate pro e contro di quella che, già lo avevamo detto, era comunque una lecita decisione del governo venezuelano su una frequenza in scadenza.
Con il passare del tempo sembra però che la maggiore preoccupazione dei venezuelani che chiedono il ritorno di RCTV (che sta trasmettendo comunque su internet) sia quella di essere rimasti senza telenovelas ed altri programmi spazzatura che l’emittente propinava a profusione.
E qui mi devo ricredere: altro che diritto all’informazione. Venerdì scorso abbiamo assistito ad un altro di questi atti al limite del ridicolo, quando in una piazza di Chacao, sobborgo di Caracas, sono stati innalzati un paio di schermi giganti che hanno trasmesso i nuovi capitoli delle telenovelas “Mi prima Ciela” y “Camaleona”. L’isterismo ha toccato il colmo quando sul palco sono apparsi gli attori principali delle due serie.
Passando dalle case alla strada, la tivù spazzatura rischia ora di diventare un fatto pubblico. Con buona pace di coloro che pensavano di portare ai venezuelani, oscurando RCTV, una televisione di qualità.
Con il passare del tempo sembra però che la maggiore preoccupazione dei venezuelani che chiedono il ritorno di RCTV (che sta trasmettendo comunque su internet) sia quella di essere rimasti senza telenovelas ed altri programmi spazzatura che l’emittente propinava a profusione.
E qui mi devo ricredere: altro che diritto all’informazione. Venerdì scorso abbiamo assistito ad un altro di questi atti al limite del ridicolo, quando in una piazza di Chacao, sobborgo di Caracas, sono stati innalzati un paio di schermi giganti che hanno trasmesso i nuovi capitoli delle telenovelas “Mi prima Ciela” y “Camaleona”. L’isterismo ha toccato il colmo quando sul palco sono apparsi gli attori principali delle due serie.
Passando dalle case alla strada, la tivù spazzatura rischia ora di diventare un fatto pubblico. Con buona pace di coloro che pensavano di portare ai venezuelani, oscurando RCTV, una televisione di qualità.
Labels: Venezuela
4 Comments:
Quella TV non era solo "telenovelas" era una voce distinta a quella del governo. Possiamo parlare anche della tv italiana che é veramente vergognosa e maschilista...
Mi riferivo ad un post anteriore, dove difendevo esattamente RCTV. Ora, se la difesa dell'informazione la si fa mandando le telenovelas nelle piazze, mi sembra che si stia passando almeno dal serio al faceto, se non proprio al ridicolo. In quanto alla televisione italiana, siamo d'accordo.
M.
Un canale TV generalista ha molte valenze, ma le due principali sono l'informazione e l'intrattenimento. Capisco che tu ti senta più vicino alla prima, e che proprio l'informazione sia l'elemento fondamentale quando si parla di pluralismo. Ad altri peró può sembrare più importante la fiction, ed é giusto che anche loro possano protestare! :-)
Saluti, Doppiafila
Non credo Doppiafila che nel panorama televisivo venezuelano tolta RCTV siano mancate le telenovelas..
Annalisa Melandri
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