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"Hay muchas maneras de contar esta historia, como muchas son las que existen para relatar el más intrascendente episodio de la vida de cualquiera de nosotros".

Thursday, May 24, 2007

Etchecolatz all'ergastolo

Miguel Etchecolatz va in carcere e ci va per quello che gli resta da vivere. Così ha deciso la Cassazione argentina, punendo l’ex direttore della polizia di Buenos Aires del delitto di lesa umanità.
La decisione della Cassazione è la prima vera applicazione di una punizione per uno dei repressori della dittatura, dopo che nel 2003 il Parlamento argentino ha deciso di abolire la Legge di punto finale (che datava 1986) e quella di Obbedienza dovuta (1987), che di fatto consegnavano l’immunità ai golpisti.
Etchecolatz era stato condannato a settembre per sei omicidi e due sequestri, con l’aggravante delle torture inflitte ai prigionieri, ma si avvaleva finora del regime degli arresti domiciliari. Ora, la Cassazione ha disposto che il repressore, di 77 anni, dovrà scontare la pena nel carcere di Marcos Paz perchè “pericoloso per sè e per gli altri”.
Che l’ex capo della polizia bonaerense fosse una persona ancora pericolosa ed influente lo si era capito appena finito il processo di primo grado quando il testimone chiave, Julio López, scomparve nel nulla. Ancora oggi López vanta il triste primato di essere il primo desaparecidos dell’era Kirchner. Le indagini seguite alla scomparsa di López hanno confermato l’esistenza di poteri occulti all’interno della polizia e dell’esercito argentino.
Ieri, da Londra, Amnesty International ha confermato questa tesi, denunciando come i testimoni dei processi contro i repressori della dittatura siano fatti oggetto di costanti minacce. Anche il giudice Carlos Rosanzki, che condannò Etchecolatz in primo grado, ha ricevuto una lunga serie di intimidazioni.
Vi posto un link in spagnolo sul punto delle indagini sulla scomparsa di Julio López:
http://www.kaosenlared.net/noticia.php?id_noticia=35569

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1 Comments:

Blogger gio said...

Complimenti, che blog interessante!
L'ho trovato facendo ricerche su Graham Greene: reduce dal libro di Perkins cercavo la traduzione in Italiano di "getting to know the general".
A presto!
gio

5:45 AM  

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