In Uruguay non si cerca più
In Uruguay non si cerca più. L’ordine di sospendere indefinitamente le ricerche delle tombe dei desaparecidos della dittatura è venuto dallo stesso presidente, il socialista Tabaré Vázquez. In quattordici mesi, da quando si è iniziato a scavare, si sono trovati i resti di solamente due persone: poco per sostenere le ingenti spese che la ricerca comporta. D’ora in avanti il gruppo di investigatori dovrà cercare fondi privati per poter continuare nel lavoro.
La dittatura uruguaya durò dodici anni, dal 1973 al 1985 e lasciò una stela di almeno duecento oppositori eliminati extra giudizialmente. Il governo di Vázquez ha finalmente dato nomi e volti, nonchè condanne, ai responsabili delle torture e delle violazioni ai diritti umani. Ciò nonostante, ora deve gettare la spugna di fronte alla penuria economica, un fatto non nuovo nella storia recente dell’Uruguay.
Tra le storie dei desaparecidos, aveva particolarmente commosso quella di María Claudia García, nuora del poeta Juan Gelman, rapita dalla polizia segreta a Buenos Aires e portata a Montevideo. Qui la ragazza, che era incinta, prima di essere uccisa ebbe una bambina che fu adottata da una famiglia del luogo. La bambina venne chiamata Macarena e ha scoperto solo nel 2000 la sua vera origine.
Due link sui desaparecidos uruguayani:
http://premiumwanadoo.com/nolaimpunidaduruguay/id32.htm
http://www.desaparecidos.org/uru/
L’elenco dei desaparecidos:
http://www.serpaj.org.uy/inf97/listade.htm
La dittatura uruguaya durò dodici anni, dal 1973 al 1985 e lasciò una stela di almeno duecento oppositori eliminati extra giudizialmente. Il governo di Vázquez ha finalmente dato nomi e volti, nonchè condanne, ai responsabili delle torture e delle violazioni ai diritti umani. Ciò nonostante, ora deve gettare la spugna di fronte alla penuria economica, un fatto non nuovo nella storia recente dell’Uruguay.
Tra le storie dei desaparecidos, aveva particolarmente commosso quella di María Claudia García, nuora del poeta Juan Gelman, rapita dalla polizia segreta a Buenos Aires e portata a Montevideo. Qui la ragazza, che era incinta, prima di essere uccisa ebbe una bambina che fu adottata da una famiglia del luogo. La bambina venne chiamata Macarena e ha scoperto solo nel 2000 la sua vera origine.
Due link sui desaparecidos uruguayani:
http://premiumwanadoo.com/nolaimpunidaduruguay/id32.htm
http://www.desaparecidos.org/uru/
L’elenco dei desaparecidos:
http://www.serpaj.org.uy/inf97/listade.htm
Labels: Uruguay
1 Comments:
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
Post a Comment
<< Home