Religione e pederastia in Messico
Si chiama Snap, sigla che sta per Survivors Network of those Abused by Priests, che suona come Rete dei sopravvissuti all’abuso dei sacerdoti. L’abuso di cui si parla è quello sessuale compiuto dai preti nei confronti dei bambini e dei ragazzi che frequentano le parrocchie. Il caso di padre Marcial Maciel –il fondatore dei Legionari di Cristo- è solo il più eclatante, perchè secondo Snap ci sono in questo momento almeno 46 sacerdoti, accusati di delitti a sfondo sessuale, che dagli Usa si sono rifugiati in Messico. La denuncia è stata fatta durante una caotica conferenza stampa tenutasi ieri nella capitale messicana, che aveva come fine richiamare l’attenzione sul clima di omertà che le alte gerarchie cattoliche di questo paese hanno creato attorno al problema.
Alla conferenza era presente Joaquín Aguilar, un ragazzo di 25 anni (nella foto), che in questi giorni ha denunciato alle autorità giudiziarie statunitensi i cardinali Roger Mahoney e Norberto Rivera per avere aiutato la fuga di Nicolás Aguilar, il prete che l’avrebbe violentato quando era un bambino.
Il tema è scabroso, ma le denunce fioccano scottanti. Il cardinale Rivera non è nuovo a situazioni di questo genere. È infatti uno dei fidi e potenti legionari di Marcial Maciel, che ha sempre difeso a spada tratta. Quando si attacca la Chiesa cattolica in queste situazioni, Rivera non ha remore a parlare di persecuzione. È addirittura arrivato a comparare la situazione dei preti pederasti a quella dei martiri impalati e crocifissi da Nerone: http://www.cardinalrating.com/cardinal_88__article_220.htm
Se serve da monito, contro gli avvocati di Snap Rivera ha sguinzagliato la polizia per cercare di evitare la conferenza.
La pagina di Snap: http://www.snapnetwork.org/
Alla conferenza era presente Joaquín Aguilar, un ragazzo di 25 anni (nella foto), che in questi giorni ha denunciato alle autorità giudiziarie statunitensi i cardinali Roger Mahoney e Norberto Rivera per avere aiutato la fuga di Nicolás Aguilar, il prete che l’avrebbe violentato quando era un bambino.
Il tema è scabroso, ma le denunce fioccano scottanti. Il cardinale Rivera non è nuovo a situazioni di questo genere. È infatti uno dei fidi e potenti legionari di Marcial Maciel, che ha sempre difeso a spada tratta. Quando si attacca la Chiesa cattolica in queste situazioni, Rivera non ha remore a parlare di persecuzione. È addirittura arrivato a comparare la situazione dei preti pederasti a quella dei martiri impalati e crocifissi da Nerone: http://www.cardinalrating.com/cardinal_88__article_220.htm
Se serve da monito, contro gli avvocati di Snap Rivera ha sguinzagliato la polizia per cercare di evitare la conferenza.
La pagina di Snap: http://www.snapnetwork.org/
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