Name:

"Hay muchas maneras de contar esta historia, como muchas son las que existen para relatar el más intrascendente episodio de la vida de cualquiera de nosotros".

Tuesday, February 14, 2006

Berlusconi e noi che viviamo all'estero

Essere italiani all’estero non è facile. È una grande responsabilità, poichè gli stranieri ci guardano e ci studiano, vogliono capire. A volte penso che avesse perfettamente ragione quel mio amico che diceva che prima di andare all’estero bisognerebbe fare un esame che attesti le nostre qualità. Nel mio caso, ho preso molto sul serio questo compito, ossessionato dal contrastare l’immagine dell’italiano caciarone, urlatore, tutto mamma, pizza e mandolino. Un esame, però bisognerebbe farlo anche a coloro che rilasciano dichiarazioni riportate poi dalla stampa estera. Vergogna ed imbarazzo è quello che si prova quando, come in questi giorni, le persone mi chiedono come un popolo dalla tanta cultura possa avere un guitto come capo del governo. Colpa delle ultime dichiarazioni, ma anche di un curriculum indecente: le corna al ministro spagnolo, la corte alla premier finlandese, le menzogne della conferenza con Bush, i voltafaccia all’Europa. Ragazzi, vi governa un buffone: meno male che non ho diritto al voto, così mi posso bellamente dissociare. Sorge però spontanea la domanda: se questo è il premier, in fondo, non saremo davvero anche noi nient’altro che dei caciaroni maleducati?
Vi rimando a un editoriale su Berlusconi pubblicato dalla rivista messicana Milenio:
http://www.milenio.com/nota.asp?id=263219

0 Comments:

Post a Comment

<< Home