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"Hay muchas maneras de contar esta historia, como muchas son las que existen para relatar el más intrascendente episodio de la vida de cualquiera de nosotros".

Friday, November 17, 2006

Playstation e cioccolatini per Cuba

Siamo ormai al ridicolo sul tema dei fondi che gli Usa stanziano per lo sviluppo della democrazia a Cuba. A parte le armi agli esiliati o le mazzette ai giornalisti, ora si è venuto a conoscenza che la maggior parte degli svariati milioni di dollari stanziati sono finiti in cioccolatini, biciclette e videogiochi. La democrazia, evidentemente, secondo i canoni del governo Bush, si esporta così.
In nove anni di aiuti e 73 milioni e mezzo di dollari, gli Usa hanno inviato ai dissidenti cubani Nintendo, Playstation, mountain bike, maglioni di cachemire, polpa di granchio, cioccolatini, giacche di cuoio, seghe elettriche. Con questi mezzi i dissidenti avrebbero dovuto promuovere un cambio di tendenza politica nell’isola. Secondo i conti del Gao (una specie di Guardia di Finanza statunitense), il 95% dei fondi per la democrazia a Cuba sono stati deviati per l’acquisto di materiale completamente inutile.
Secondo Juan Carlos Acosta, di Acción Democrática Cubana, uno dei gruppi destroidi che si sono visti avvantaggiati dai fondi, questi oggetti sono stati inviati a Cuba “perchè i cubani muoiono di fame” (
http://www.adcuba.org/). Avete mai provato a mangiarvi un Playstation?
Il reportage del Miami Herald che ha rivelato lo scandalo:
http://www.miami.com/mld/elnuevo/news/world/cuba/16013504.htm
Questi, invece, i cioccolatini inviati a Cuba per finanziare la controrivoluzione: http://www.godiva.com/

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1 Comments:

Blogger maurizio campisi said...

Sono i simboli della cultura occidentale, "l'educazione" inizia proprio dal play station.

Maurizio

4:05 PM  

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