Pinochet: li ha fatti fuori tutti lui
Allende, Letelier, Prats e ora anche Frei: la Dina, la polizia segreta di Pinochet, li faceva fuori proprio tutti. Altro che preservare il paese dal comunismo. Pinochet ha ucciso tutti i suoi oppositori senza importargli il colore politico: ad interessarlo era solo il potere. Le più recenti indagini sulla morte del fondatore della Democrazia Cristiana cilena, Eduardo Frei Montalva, hanno dimostrato che il politico ed ex presidente del Cile democratico (consegnò i poteri ad Allende) venne avvelenato mentre si riprendeva da una semplice operazione all’ernia. Ad avallare l’ipotesi è lo stesso chirurgo che lo aveva operato, Augusto Larraín, che dopo quel fatto (eravamo nel 1982) ha dovuto abbandonare il Cile perchè temeva per la propria vita.
L’esecutore materiale dell’avvelenamento sarebbe stato l’allora agente della Dina Eugenio Berríos. Questi, esperto chimico, avrebbe approfittato della notte per intossicare la ferita di Frei con una sostanza mortale e capace di non lasciare traccia. Si è anche trovata una testimone di quel fatto, un’infermiera che vide entrare un dottore sconosciuto nella camera del politico. Frei ebbe un’improvvisa ricaduta e morì in un paio di mesi.
Berríos, caduto in disgrazia, dovette abbandonare il Cile, ma la mano lunga della Dina lo colpì ugualmente: nel 1991 l’ex agente venne assassinato in Uruguay. Secondo il generale Héctor Ramírez, che fu capo della polizia segreta, l’ordine di eliminare Berríos venne direttamente da Pinochet.
Larraín ha sempre sostenuto che Frei venne avvelenato: ora, il caso è nelle mani del giudice Alejandro Madrid.
Una biografia su Frei Montalva: http://www.memoriachilena.cl/mchilena01/temas/index.asp?id_ut=eduardofreimontalva(1911-1982)
L’esecutore materiale dell’avvelenamento sarebbe stato l’allora agente della Dina Eugenio Berríos. Questi, esperto chimico, avrebbe approfittato della notte per intossicare la ferita di Frei con una sostanza mortale e capace di non lasciare traccia. Si è anche trovata una testimone di quel fatto, un’infermiera che vide entrare un dottore sconosciuto nella camera del politico. Frei ebbe un’improvvisa ricaduta e morì in un paio di mesi.
Berríos, caduto in disgrazia, dovette abbandonare il Cile, ma la mano lunga della Dina lo colpì ugualmente: nel 1991 l’ex agente venne assassinato in Uruguay. Secondo il generale Héctor Ramírez, che fu capo della polizia segreta, l’ordine di eliminare Berríos venne direttamente da Pinochet.
Larraín ha sempre sostenuto che Frei venne avvelenato: ora, il caso è nelle mani del giudice Alejandro Madrid.
Una biografia su Frei Montalva: http://www.memoriachilena.cl/mchilena01/temas/index.asp?id_ut=eduardofreimontalva(1911-1982)
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