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"Hay muchas maneras de contar esta historia, como muchas son las que existen para relatar el más intrascendente episodio de la vida de cualquiera de nosotros".

Sunday, August 13, 2006

Panama vuole "El Gordo" Alemán

Si complicano le cose per “El Gordo” Alemán. L’ex presidente del Nicaragua ha ricevuto ieri un ordine di cattura da parte delle autorità panamensi, che ne chiedono ora l’estradizione. Il provvedimento interessa anche la moglie Maria Fernanda Flores e due dei suoi più stretti collaboratori, l’ex direttore del Fisco, Byron Jerez Solís ed il suocero José Antonio Flores.
Alemán, durante il suo periodo presidenziale, aveva organizzato conti bancari e società in grado di riciclare tutto il denaro che si riusciva a deviare dalle finanze pubbliche. Finora gli inquirenti panamensi sono risaliti a 58 milioni di dollari, che Alemán aveva diviso equamente in 62 conti di dieci banche differenti.
Il caso di Alemán è sintomatico per quanto riguarda la relazione potere/corruzione. In cinque anni di presidenza ha visto la sua fortuna personale aumentare del 900%, dilapidando i beni dello Stato per il proprio benessere.
“...mentre il salario minimo di un muratore o di un operaio raggiunge a stento i cento dollari el señor presidente spende come si deve per uno della sua importanza: lo sfizio di due tappeti di fattura egiziana gli costa 22.000 dollari; per la festa di fidanzamento di una delle figlie stacca un assegno di 49.000 dollari; in due notti a Parigi versa diecimila dollari solo tra hotel e ristorante” scrivevo quattro anni fa su un articolo pubblicato da Diario.
A Panama, Alemán contava probabilmente di stabilirsi una volta lasciata la presidenza. Lo scandalo, però, lo aveva coinvolto quasi subito, non lasciandogli tempo di fuggire. Nella città del Canale “El Gordo” aveva infatti comperato anche una villa da 230.000 dollari e tre appartamenti nella zona dell’ex forte Clayton.
Paradossalmente, Alemán si troverà ora al sicuro solo in Nicaragua. I venti anni di prigione impostigli gli permettono, grazie ad una decisione scandalosa, una ampia libertà di movimento. Solo se dovesse uscire dal paese scatterebbe l’immediato ordine di cattura da parte dell’Interpol.
Sul Nicaragua vi ricordo il link dell’Associazione Italia Nicaragua, sempre puntuale sull’informazione che riguarda questo paese:
http://www.itanica.org/
Un termometro sulla corruzione in America Latina su questo blog: http://anticorrupcionamlat.blogspot.com/

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