In Paraguay, Lugo è favorito
Manca solo una settimana alle elezioni in Paraguay e le indicazioni di voto continuano a dare l’ex vescovo Fernando Lugo come favorito. Secondo i vari sondaggi, Lugo ha un vantaggio di circa sei punti percentuale sugli altri due candidati con possibilità di vittoria, l’ex generale ed ex galeotto Lino Oviedo e Blanca Ovelar, che rappresenta il partito da sempre al governo, il Colorado.
Il Paraguay dal 1940 vive la dittatura democratica di un partito unico, quello fondato da Strossner, che ha sprofondato il paese al fondo di quasi tutte le classifiche internazionali. Tanto per citare un caso, Transparencia Internacional (http://www.transparency.org/) lo cita come il paese più corrotto del continente americano e, tanto per restare in tema, dei venti candidati presentati al Senato dal governante Partido Colorado, quindici sono stati indagati per corruzione.
La ampia coalizione di Lugo ha resistito sinora. Per l’ex vescovo conterà moltissimo l’umore dell’elettorato, già che mentre i suoi oppositori lo dipingono come un futuro Chávez che smantellerà l’industria privata e regalerà le terre incolte ai contadini, l’opinione pubblica tende di più a vederlo su posizioni più moderate, sul tipo Lula. Lugo, però, su certi temi è inamovibile, a cominciare proprio dalla riforma agraria.
Le elezioni in Paraguay si terranno domenica prossima, 20 aprile. La legge elettorale, almeno qui, è molto semplice: vince al primo turno chi prende più voti.
I link dei tre candidati:
http://fernandolugo.blogspot.com/
http://www.oviedolinocesar.com/
http://www.blancaovelar.com/
Il Paraguay dal 1940 vive la dittatura democratica di un partito unico, quello fondato da Strossner, che ha sprofondato il paese al fondo di quasi tutte le classifiche internazionali. Tanto per citare un caso, Transparencia Internacional (http://www.transparency.org/) lo cita come il paese più corrotto del continente americano e, tanto per restare in tema, dei venti candidati presentati al Senato dal governante Partido Colorado, quindici sono stati indagati per corruzione.
La ampia coalizione di Lugo ha resistito sinora. Per l’ex vescovo conterà moltissimo l’umore dell’elettorato, già che mentre i suoi oppositori lo dipingono come un futuro Chávez che smantellerà l’industria privata e regalerà le terre incolte ai contadini, l’opinione pubblica tende di più a vederlo su posizioni più moderate, sul tipo Lula. Lugo, però, su certi temi è inamovibile, a cominciare proprio dalla riforma agraria.
Le elezioni in Paraguay si terranno domenica prossima, 20 aprile. La legge elettorale, almeno qui, è molto semplice: vince al primo turno chi prende più voti.
I link dei tre candidati:
http://fernandolugo.blogspot.com/
http://www.oviedolinocesar.com/
http://www.blancaovelar.com/
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