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"Hay muchas maneras de contar esta historia, como muchas son las que existen para relatar el más intrascendente episodio de la vida de cualquiera de nosotros".

Tuesday, June 06, 2006

Camino al Mundial/1

A giorni parte il Mondiale di Germania e l’interesse in America Latina è ormai alle stelle. Sono sei le formazioni dell’area che parteciperanno: Argentina, Brasile, Costa Rica, Ecuador, Messico, Paraguay, a cui, volendo, si può aggiungere anche Trinidad y Tobago. La febbre cresce e, così anche le dimostrazioni di affetto dei tifosi. Fenomeno di costume capace di fare breccia nell’animo di ogni latinoamericano, il Mondiale accende speranze ed orgogli sopiti sotto la cenere delle delusioni e delle sconfitte quotidiane.
Toccherà alla Costa Rica aprire la manifestazione, giocando con gli anfitrioni. Squadra priva di vere individualità (gli unici con una vera esperienza sono Paulo Wanchope che vanta varie stagioni nel calcio inglese e Ronald Gómez, tre anni nel campionato greco), la Costa Rica si è caratterizzata sinora per aver perso tutte le amichevoli disputate in terra europea, incluso quella con una formazione di dilettanti. Le sconfitte non hanno però spento l’entusiasmo per una nazione che considera già un traguardo partecipare alla fase finale, la terza della storia. È rimasto indelebile, il ricordo di Italia ’90, dove i centroamericani vinsero con Scozia e Svezia e la considerazione che quelle imprese possano ripetersi. Venerdì, la partita con la Germania inizierà alle 10 del mattino, ora locale. Bar, cinema, ristoranti, centri commerciali hanno già approntato gli schermi giganti ed un decreto del Governo ha già stabilito che gli uffici pubblici rimarranno chiusi durante le due ore che durerà l’incontro. In caso di vittoria della Costa Rica è però improbabile che gli impiegati tornino al loro posto di lavoro. L’ottimismo non manca ai ticos: sanno che nemmeno la Germania sta brillando e che quella di venerdì sarà la partita della loro vita.
Su La Nación è stato pubblicato domenica uno speciale dedicato ai ventitrè convocati, immortalati con foto e con biografia di ragazzi di strada cresciuti tra ritmo e pallone:
http://www.nacion.com/ln_ee/futbol/mundial/2006/seleccionados.html
Per seguire le partite dei ticos alla radio:
http://emscostarica.com/monumental/deportes/inicio/index.php


2 Comments:

Blogger Francesco Beghelli said...

Ciao Maurizio,
forse ho intuito uno dei modi per guadagnarmi la simpatia e avvicinarmi un poco al cuore della gente del centroamerica, durante il viaggio. Andarmene a zonzo con una vecchia maglietta da calcio, che conservo dai tempi della scuola. Che ne dici?!
A presto,
Francesco

Ps. ti ho inviato un'e-mail a metà maggio: forse non avevi molto tempo, o forse non è arrivata?

2:15 AM  
Blogger maurizio campisi said...

Se è di qualche squadra italiana ti aiuterà senz'altro (non la Juve, però... di questi tempi, sai).
Maurizio
PS: abbi fede che ti rispondo

9:31 PM  

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