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"Hay muchas maneras de contar esta historia, como muchas son las que existen para relatar el más intrascendente episodio de la vida de cualquiera de nosotros".

Monday, May 29, 2006

I patrioti dell'Arizona

La mamma dell’imbecille è sempre in cinta. Non contenti di pattugliare il deserto dell’Arizona e di prendere a fucilate i disgraziati che tentavano di entrare clandestinamente negli Usa, i patrioti (così si chiamano tra loro) del gruppo Minuteman, anticipando sul tempo le autorità governative, hanno iniziato ad innalzare una prima barriera tra il confine messicano e quello statunitense. I lavori sono cominciati all’interno di un ranch privato, che condivide 49 chilometri di frontiera con il Messico e per renderli effettivi è stato necessario l’aiuto economico di 1021 simpatizzanti che hanno depositato nelle casse dei pistoleros dell’Arizona 225.000 dollari, per il momento sufficienti a coprire solo duecento metri di muro (complimenti). Se qualcuno di voi, fanatico dei film di cowboy e con simpatie filonaziste, con un odio viscerale per messicani e latinoamericani in genere, volesse aiutare può farlo inviando un obolo: http://www.minutemanhq.com/
perchè i Minuteman finiscano il loro progetto. Hanno infatti un disperato bisogno di 10 milioni di dollari per terminare quest’opera che è esempio di pace e fratellanza.
Siccome i cretini bisogna chiamarli sempre per nome e cognome, ecco chi sono: Chris Simcox è il leader dei Minuteman, Jim Campbell –che ha una impresa edile a Phoenix- è il maggiore contribuente del progetto. Jack Ladd è, invece, l’attempato proprietario del ranch. A Simcox potete scrivere, ha un blog che è tutto un programma.
http://minutemanhq.com/b2/index.php/simcox
Leggetevi i commenti, ne vale la pena.

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