Di pace e Colombia
Di nuovo la pace? Sono iniziati a Cuba nuovi negoziati tra il governo colombiano ed i dirigenti dell’ELN. I rappresentanti chiamati a questo appuntamento sono il capo guerrigliero Antonio García e il commissario per la pace, Luis Carlos Restrepo. È la terza volta che le due delegazioni si incontrano dal dicembre scorso, questa volta senza la presenza dei rappresentanti della società civile e dei mediatori di Norvegia, Spagna e Svizzera che hanno accompagnato i negoziati anteriori.
L’ELN combatte da ormai quarantadue anni e le sue forze sono stimate tra le 5000 e le 10000 unità. Il marzo scorso ha dichiarato una prima tregua, per contribuire alla tranquillità del processo elettorale.
Ma dove vanno questi negoziati di pace?
In un’intervista del mese scorso, il comandante García indicava nel vuoto di governabilità, lasciato dal progetto neo liberale, lo spazio che può essere occupato dall’ELN.
“Bisogna creare governi locali e regionali alternativi, espressioni parlamentarie alternative, che portino alla gestazione di un governo democratico nel quale si possa firmare una pace” dice García. Potrà Uribe raccogliere la sfida? Alternativo è esattamente il contrario di ciò che egli offre. O starà solamente prendendo tempo?
L’intervista completa si trova sulla pagina web dell’Ejército de Liberación Nacional.
http://www.eln-voces.com/
BOGOTALIA. A proposito di Colombia, date un’occhiata a questo blog, tenuto da Doppiafila, direttamente da Bogotá. Giorno dopo giorno, è la migliore maniera per tenervi informati –in italiano- su quello che succede nella capitale colombiana: http://bogotalia.blogspot.com/
LA EBX SE NE VA. Dopo il quasi linciaggio dei tre ministri boliviani, la brasiliana EBX ha deciso di andarsene da Puerto Suárez. Morales, comunque, dice che verrà processata ugualmente per avere infranto le leggi della Bolivia.
L’ELN combatte da ormai quarantadue anni e le sue forze sono stimate tra le 5000 e le 10000 unità. Il marzo scorso ha dichiarato una prima tregua, per contribuire alla tranquillità del processo elettorale.
Ma dove vanno questi negoziati di pace?
In un’intervista del mese scorso, il comandante García indicava nel vuoto di governabilità, lasciato dal progetto neo liberale, lo spazio che può essere occupato dall’ELN.
“Bisogna creare governi locali e regionali alternativi, espressioni parlamentarie alternative, che portino alla gestazione di un governo democratico nel quale si possa firmare una pace” dice García. Potrà Uribe raccogliere la sfida? Alternativo è esattamente il contrario di ciò che egli offre. O starà solamente prendendo tempo?
L’intervista completa si trova sulla pagina web dell’Ejército de Liberación Nacional.
http://www.eln-voces.com/
BOGOTALIA. A proposito di Colombia, date un’occhiata a questo blog, tenuto da Doppiafila, direttamente da Bogotá. Giorno dopo giorno, è la migliore maniera per tenervi informati –in italiano- su quello che succede nella capitale colombiana: http://bogotalia.blogspot.com/
LA EBX SE NE VA. Dopo il quasi linciaggio dei tre ministri boliviani, la brasiliana EBX ha deciso di andarsene da Puerto Suárez. Morales, comunque, dice che verrà processata ugualmente per avere infranto le leggi della Bolivia.
1 Comments:
Uribe ha un disperato bisogno di dimostrare al Paese che è capace di fare la pace con l'estrema sinistra, e non solo con l'estrema destra dei Paramilitari che - ritengono in molti - egli stesso avrebbe contribuito a creare. Per questo motivo, è possibile che investa molta energia nelle negoziazioni con l'ELN.
Un saluto, Doppiafila
PS: grazie per il link!
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