Name:

"Hay muchas maneras de contar esta historia, como muchas son las que existen para relatar el más intrascendente episodio de la vida de cualquiera de nosotros".

Thursday, April 20, 2006

Día del Indio: il giorno dimenticato

Ieri, 19 aprile, è stato il giorno internazionale dell’indio, ma non se n’è praticamente accorto nessuno. Gli atti celebrativi tenutisi un poco ovunque in tutta l’America Latina hanno avuto pochissima eco sui giornali. Ieri annunciavamo la denuncia dei Mapuche contro lo Stato cileno, oggi dobbiamo annotare come la situazione degli indigeni americani sia disastrosa.
Qui in Costa Rica, le associazioni indigene hanno presentato lo scorso marzo una relazione alla Commissione Interamericana dei Diritti Umani per denunciare lo stato di abbandono in cui versano le loro comunità. In particolare, gli indios della Costa Rica lamentano la carente situazione sanitaria e, soprattutto, l’appropriazione indebita del 40% delle terre loro assegnate, la bellezza di 131.437 ettari in mano ad allevatori, coltivatori e imprenditori senza alcun diritto. Il prossimo passo, se non ci saranno novità, sarà l’apertura di un contenzioso legale contro lo Stato.
In Brasile, i guaraní sono costretti da due anni a vivere al bordo di una strada statale perchè cacciati dalle loro terre. Ora, un giudice li vuole allontanare anche da lì. I guaraní hanno subito dal 1940 al 1960 una feroce repressione e sono stati rinchiusi in riserve estranee alla loro maniera di vivere. Da anni la denutrizione sta mietendo centinaia di vittime tra i bambini. Sul caso dei guaraní la Centrale indigena si sta organizzando per portare la loro petizione di terra al presidente Lula già la prossima settimana.
Negli altri paesi, le marce sono servite per consegnare ai rappresentanti dei governi le petizioni e gli appelli che, ancora una volta, rimarranno probabilmente inascoltati. L’indigenismo avanza, ma gli indigeni rimangono al palo.

0 Comments:

Post a Comment

<< Home