Protetti e controllati
L’uccisione di Rigoberto Alpízar, freddato dagli sceriffi dell’American Airlines nell’aeroporto di Miami, è passata quasi inosservata su tutti i giornali europei. È stata notizia finchè le autorità parlavano di un possibile attacco terrorista, poi quando si è saputo che ad essere assassinato era stato un passeggero qualunque, è caduto il silenzio. Invece, proprio ora sarebbe dovuta trasformarsi in notizia, giusto per parlare dei diritti di chi viaggia, a cosa ci esponiamo quando entriamo nella terra di nessuno degli aeroporti Usa o di alcuni europei. Quello di Alpízar è stato un caso limite, ma sono quotidiani gli abusi di potere che avvengono negli aeroporti internazionali statunitensi e su cui cade sempre il silenzio. Bisognerebbe parlare di come ci stiamo abituando a questi abusi, a come lasciamo che vengano adottati procedimenti sempre più umilianti, a come i nostri diritti siano ridotti a zero. E soprattutto: ci stanno proteggendo o piuttosto controllando?
Sulle reazioni dei costaricensi sulla morte del loro connazionale, leggete il forum:
http://www.nacion.com/cgi/conferencias?cmd=prmsg_listar&idc=205
Sulle reazioni dei costaricensi sulla morte del loro connazionale, leggete il forum:
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