Gli archivi segreti del Guatemala
75 milioni di pagine di documenti sinora sconosciuti sono venuti alla luce in edifici abbandonati dalla Policia Nacional, il corpo di polizia smantellato nel 1996 in seguito agli accordi di pace. A fare la “scoperta” è stato un gruppo di attivisti dei diritti umani che da mesi stava cercando le tracce degli atti degli interrogatori della guerra civile durata trentasei anni. Negli edifici, chiusi ormai da un decennio, sono stati trovati archivi di ogni tipo, anche vecchi di un secolo, oltre a intere casse che racchiudono documenti sulle sparizioni e sugli omicidi politici.
Il ritrovamento contrasta con la versione rilasciata dall’ex-presidente Álvaro Arzú, che aveva guidato il paese nella transizione verso la pace, che aveva dichiarato come questi documenti fossero andati distrutti. La fretta di Arzú era stata quella di firmare una legge di amnistia nazionale che era servita a mantenere impuniti migliaia di massacri e sparizioni. Il rapporto “Nunca más”, rilasciato nel 1998 e che era costato la vita al suo ispiratore, monsignor Gerardi, aveva rivelato come la gran parte delle brutalità furono commesse dall’esercito e dai corpi polizieschi. La ferita di quei giorni non si è mai sanata ed ora, con questo ritrovamento, tornerà sicuramente a sanguinare.
La versione italiana di “Nunca más” è edita dalla Fondazione Guido Piccini e La Piccola Editrice:
http://www.fondazionegpiccini.org/
Il ritrovamento contrasta con la versione rilasciata dall’ex-presidente Álvaro Arzú, che aveva guidato il paese nella transizione verso la pace, che aveva dichiarato come questi documenti fossero andati distrutti. La fretta di Arzú era stata quella di firmare una legge di amnistia nazionale che era servita a mantenere impuniti migliaia di massacri e sparizioni. Il rapporto “Nunca más”, rilasciato nel 1998 e che era costato la vita al suo ispiratore, monsignor Gerardi, aveva rivelato come la gran parte delle brutalità furono commesse dall’esercito e dai corpi polizieschi. La ferita di quei giorni non si è mai sanata ed ora, con questo ritrovamento, tornerà sicuramente a sanguinare.
La versione italiana di “Nunca más” è edita dalla Fondazione Guido Piccini e La Piccola Editrice:
http://www.fondazionegpiccini.org/
1 Comments:
good start
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