Tutti contro il TAV
Non ha niente a che vedere con il tema di questo blog, ma non si può restare indifferenti a quanto accade in queste ore in Valle di Susa. Esprimo tutta la solidarietà agli amici e a quanti coloro sono impegnati nella protesta contro il Tav e che hanno subito la violenza indiscriminata della polizia. Stamane all’alba i manifestanti pacifici sono stati attaccati, picchiati, insultati da un migliaio di agenti in tenuta antisommossa. Questa è la maniera di risolvere le cose: le botte.
L’ho sempre spiegato ai miei studenti, ai quali da sette anni insegno la lingua e la cultura italiana che la nostra polizia è una delle peggiori del mondo cosiddetto civile. In particolare, chi ha viaggiato in Italia ha sempre riferito delle brutte esperienze riportate con le forze dell’ordine del nostro Paese. La mia spiegazione è molto semplice: ragazzi, la polizia italiana raccoglie l’eredità del fascismo e quindi è una polizia fascista, che occupa in grande maggioranza effettivi violenti, squadristi e ignoranti. La brutalità emerge con facilità proprio per queste ragioni. Appoggiamo il dialogo quindi, ma diciamo No a chi vuole imporre con la violenza scelte politiche discutibili.
L’ho sempre spiegato ai miei studenti, ai quali da sette anni insegno la lingua e la cultura italiana che la nostra polizia è una delle peggiori del mondo cosiddetto civile. In particolare, chi ha viaggiato in Italia ha sempre riferito delle brutte esperienze riportate con le forze dell’ordine del nostro Paese. La mia spiegazione è molto semplice: ragazzi, la polizia italiana raccoglie l’eredità del fascismo e quindi è una polizia fascista, che occupa in grande maggioranza effettivi violenti, squadristi e ignoranti. La brutalità emerge con facilità proprio per queste ragioni. Appoggiamo il dialogo quindi, ma diciamo No a chi vuole imporre con la violenza scelte politiche discutibili.
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