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"Hay muchas maneras de contar esta historia, como muchas son las que existen para relatar el más intrascendente episodio de la vida de cualquiera de nosotros".

Monday, January 08, 2007

Pulizia sociale in Guatemala

Esistono i commandi della morte in Guatemala? La risposta è sì. Qualche giorno fa parlavamo dell’anniversario dei dieci anni dalla firma degli accordi di pace e di come questa pace sia fittizia, soprattutto se posta in relazione allo stato di degrado che dimostra la società guatemalteca.
Uno dei fenomeni mai repressi è quello dei commandi della morte, strumento di morte e repressione paramilitare delle forze di polizia e dell’esercito. Durante il conflitto, le vittime di questi gruppi erano gli oppositori al regime, intellettuali, sindacalisti, studenti. Ora, a cadere sotto i colpi dei paramilitari sono i pandilleros e i niños de la calle, i bambini della strada, eliminati freddamente durante i raid dei gipponi.
Ne parlo perchè le sere dei fine settimana si trasformano in Guatemala in un abituale tiro al bersaglio. Il primo saldo di inizio anno parla di sei morti, tutti giovani sotto i venti anni ritenuti, per i loro tatuaggi, pandilleros.
Le associazioni per i diritti umani parlano di un disegno eversivo di pulizia sociale, studiato a tavolino e messo in atto dalla parte più estremista della polizia e dell’esercito. Già che le leggi non sono abbastanza dure, secondo la logica di questa gente, ci pensiamo noi a pulire le strade da chi vende droga, esercita la prostituzione o chiede anche solo l’elemosina. La media di minori di diciotto anni uccisi nella capitale guatemalteca ha raggiunto l’incredibile cifra di 57 al mese nell’anno appena concluso.
In questo articolo La Prensa Libre intervista sul Guatemala Anders Kompass, commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani:
http://www.prensalibre.com/pl/2007/enero/02/159785.html
Il senso dell’articolo è abbastanza semplice: sì esiste la pulizia sociale, lo Stato è debole e non sa come rispondere, non esiste una politica di prevenzione.
Casa Alianza lavora per togliere i bambini dalle strade delle città centroamericane:
http://www.casa-alianza.org/es/news.php

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