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"Hay muchas maneras de contar esta historia, como muchas son las que existen para relatar el más intrascendente episodio de la vida de cualquiera de nosotros".

Friday, January 05, 2007

Le violenze (reali) di Guantánamo

Adesso sì, che lo dice l’Fbi, risulta che a Guantánamo le violenze sui detenuti siano reali e all’ordine del giorno. Qualche tempo fa un articolo pubblicato su questo blog e ripreso da Liberoblog aveva avuto una sequela di commenti e non tutti proprio positivi. Magari, ora che esiste una versione ufficiale sulle violenze, qualcuno di quei censori potrà cambiare parere.
Forse.
Di cosa parla il documento dell’Fbi? Nello specifico sono riportati ventisei casi che riguardano i duri metodi di interrogatorio, dove i prigionieri, oltre ad essere costretti a terra in posizione fetale, vengono lasciati anche 24 ore senza ricevere cibo o acqua, tra i propri escrementi. Tra gli abusi riportati, c’è quello di raffreddare la cella del prigioniero con un condizionatore d’aria, fino a raggiungere temperature rigide o di avvolgerne la testa con nastro adesivo.
Lo stesso documento afferma che, nonostante tutto, gli abusi riportati a Guantánamo non si avvicinano minimamente a quanto accaduto ad Abu Ghraib. Meno male...
Secondo l’Fbi tutti i maltrattamenti perpetrati avevano ricevuto l’autorizzazione da Donald Rumsfeld.
Anche a Tiempos del Mundo si sono aggiornati ed ora pubblicano un fotoreportage dell’Associated Press dove i prigionieri di Guantánamo, inesistenti nell’articolo anteriore, appaiono e dove il carcere risulta appunto per quello che è, una prigione nel mezzo del nulla con il sole a picco dodici ore al giorno ed un regime duro:

http://www.tiemposdelmundo.com/galerias/Guantanamo_una_prision_sin_rostro.html

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